Il leader di Italia Viva Matteo Renzi e il segretario di Azione Carlo Calenda sono i leader dei partiti all’opposizione che finora hanno presentato meno disegni di legge in Parlamento. In base alle verifiche di Pagella Politica il leader di Italia Viva, eletto senatore alle elezioni politiche, ha depositato quattro disegni di legge dall’inizio della legislatura: in media circa uno ogni due mesi. Tra questi, due sono stati presentati a sua prima firma, insieme alla capogruppo al Senato Raffaella Paita; negli altri due Renzi è invece tra i cofirmatari. In ordine di tempo, l’ultimo progetto di legge presentato da Renzi risale a due mesi fa, all’8 maggio, e punta a sopprimere il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), un organo previsto dalla Costituzione e che fornisce consulenza al Parlamento e al governo sui temi dell’economia e del lavoro.
Il segretario di Azione, eletto anche lui al Senato, ha invece presentato sei disegni di legge dall’inizio della legislatura: uno è stato presentato con la prima firma di Calenda e cofirmato da altri senatori del gruppo di Azione-Italia Viva al Senato, mentre negli altri cinque Calenda è tra i cofirmatari. In ordine di tempo l’ultimo disegno di legge sottoscritto da Calenda è quello presentato a febbraio dall’ex senatore del Partito Democratico Carlo Cottarelli per obbligare i partiti politici a inserire le coperture economiche nei loro programmi elettorali.
Al contrario il leader che da inizio legislatura ha depositato il maggior numero di proposte di legge è il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, eletto alla Camera con Alleanza Verdi-Sinistra, la lista elettorale formata con Europa Verde. Al secondo posto c’è il leader di Più Europa Riccardo Magi con 18 proposte di legge, seguito dalla segretaria del PD Elly Schlein (15 proposte) e dalla co-portavoce di Europa Verde Eleonora Evi (14). Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e l’altro co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli hanno invece presentato 11 proposte di legge in nove mesi.
Il segretario di Azione, eletto anche lui al Senato, ha invece presentato sei disegni di legge dall’inizio della legislatura: uno è stato presentato con la prima firma di Calenda e cofirmato da altri senatori del gruppo di Azione-Italia Viva al Senato, mentre negli altri cinque Calenda è tra i cofirmatari. In ordine di tempo l’ultimo disegno di legge sottoscritto da Calenda è quello presentato a febbraio dall’ex senatore del Partito Democratico Carlo Cottarelli per obbligare i partiti politici a inserire le coperture economiche nei loro programmi elettorali.
Al contrario il leader che da inizio legislatura ha depositato il maggior numero di proposte di legge è il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, eletto alla Camera con Alleanza Verdi-Sinistra, la lista elettorale formata con Europa Verde. Al secondo posto c’è il leader di Più Europa Riccardo Magi con 18 proposte di legge, seguito dalla segretaria del PD Elly Schlein (15 proposte) e dalla co-portavoce di Europa Verde Eleonora Evi (14). Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e l’altro co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli hanno invece presentato 11 proposte di legge in nove mesi.