Raggiunta la soglia delle 500 mila firme, il prossimo traguardo per il referendum abrogativo che chiede di cambiare la legge sulla concessione della cittadinanza italiana è fissato per il 31 ottobre. Entro quella data la Corte di Cassazione dovrà stabilire se la richiesta di referendum è conforme o meno alla legge. In caso di risposta positiva, entro il 10 febbraio del prossimo anno la Corte Costituzionale si esprimerà sull’ammissibilità del referendum e deciderà se si potrà votare oppure no per ridurre da dieci a cinque il numero di anni che uno straniero deve vivere in Italia per chiedere la cittadinanza italiana. Questa modifica agevolerebbe l’accesso alla cittadinanza italiana anche ai minori stranieri, che in base alle regole attuali possono ottenere la cittadinanza italiana dai genitori.
Intanto, negli scorsi giorni i principali partiti in Parlamento hanno preso posizione sulla raccolta firme: i partiti all’opposizione, a differenza di quelli al governo, non sono tutti allineati.
Intanto, negli scorsi giorni i principali partiti in Parlamento hanno preso posizione sulla raccolta firme: i partiti all’opposizione, a differenza di quelli al governo, non sono tutti allineati.