Il 4 luglio, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta in collegamento video al “Forum in Masseria”, una serie di incontri organizzata dal giornalista e conduttore della RAI Bruno Vespa.
Durante l’intervista, Vespa ha evidenziato i risultati positivi ottenuti dall’Italia sul fronte occupazionale, aggiungendo che, secondo i partiti di opposizione, i poveri restano ancora «troppi». Nella sua risposta, Meloni ha accusato l’opposizione di usare «in maniera strumentale e fuorviante» i dati sulla povertà riportati nelle note dell’ISTAT. «Quelle note evidenziano in realtà una situazione in termini assoluti sostanzialmente invariata, non un peggioramento come invece si racconta», ha dichiarato la presidente del Consiglio, facendo riferimento al periodo sotto il suo governo.
È davvero così? I numeri danno ragione o torto a Meloni? Abbiamo verificato.
Durante l’intervista, Vespa ha evidenziato i risultati positivi ottenuti dall’Italia sul fronte occupazionale, aggiungendo che, secondo i partiti di opposizione, i poveri restano ancora «troppi». Nella sua risposta, Meloni ha accusato l’opposizione di usare «in maniera strumentale e fuorviante» i dati sulla povertà riportati nelle note dell’ISTAT. «Quelle note evidenziano in realtà una situazione in termini assoluti sostanzialmente invariata, non un peggioramento come invece si racconta», ha dichiarato la presidente del Consiglio, facendo riferimento al periodo sotto il suo governo.
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