Alle elezioni del 25 settembre un ruolo centrale sarà giocato dalla legge elettorale attualmente in vigore, il cosiddetto Rosatellum, che insieme alla riforma costituzionale del taglio dei parlamentari ha influito molto sulla costruzione di alleanze e coalizioni tra i partiti e sulla scelta delle candidature sul territorio nazionale.
In questa campagna elettorale, ma anche nei mesi precedenti, vari leader di partito, tra cui il segretario del Partito democratico Enrico Letta, hanno criticato duramente il Rosatellum, che è un sistema elettorale ibrido: un po’ maggioritario, un po’ proporzionale. Questa legge ha vari problemi, ma nonostante questo non è stata modificata.
Facendo un passo indietro nel tempo, perché abbiamo questa legge elettorale e come siamo arrivati alla situazione attuale? Abbiamo cercato di fare un po’ di chiarezza.
In questa campagna elettorale, ma anche nei mesi precedenti, vari leader di partito, tra cui il segretario del Partito democratico Enrico Letta, hanno criticato duramente il Rosatellum, che è un sistema elettorale ibrido: un po’ maggioritario, un po’ proporzionale. Questa legge ha vari problemi, ma nonostante questo non è stata modificata.
Facendo un passo indietro nel tempo, perché abbiamo questa legge elettorale e come siamo arrivati alla situazione attuale? Abbiamo cercato di fare un po’ di chiarezza.