Le cose da sapere sulla politica italiana per martedì 30 maggio

La visita di Mattarella in Emilia-Romagna e le altre notizie principali di martedì 30 maggio 2023
Ansa
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato le zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Mattarella ha visitato i comuni di Modigliana, Forlì, Cesena, Ravenna, Lugo e Faenza. «Questo è un momento impegnativo, difficile. Ho visto tante ferite nel territorio. E so bene quanto, per quanto riguarda molte abitazioni, aziende, strade vi sia da riprendere con coraggio e decisione per rilanciare la vita comune. So che ce la farete con l’aiuto dello Stato e del governo», ha detto il presidente della Repubblica (Il Resto del Carlino). 
La segretaria del Partito democratico Elly Schlein ha ammesso che la sconfitta alle elezioni comunali è stata «netta». «Il vento a favore delle destre è forte, c’è ancora», ha dichiarato Schlein, ringraziando i candidati sostenuti dal suo partito. «È evidente che da soli non si vince, c’è da ricostruire un campo alternativo» (Il Fatto Quotidiano).
Secondo la Repubblica, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha annunciato al Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir) che il settimo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina è pronto. Come avvenuto con i precedenti sei decreti, la nuova lista che l’Italia invierà all’esercito ucraino rimarrà secretata. 
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato i sindacati per discutere sulle proposte del governo sul fisco e l’economia. Secondo fonti stampa, Meloni ha proposto tra le altre cose di istituire un osservatorio del governo per monitorare i salari e i prezzi dei prodotti (Ansa).  
La parola “razza” verrà sostituita da “nazionalità” nei documenti della pubblica amministrazione. Lo prevede un emendamento del Partito democratico al cosiddetto “decreto Pa”. L’emendamento è stato approvato all’unanimità questa mattina dalla Commissioni Affari costituzionali e dalla Commissione Lavoro della Camera. «Si elimina un concetto antiscientifico facendo piazza pulita di frasi gravi su razza, ceppi, etnie», ha commentato il deputato Arturo Scotto, eletto nelle liste del Partito democratico, primo firmatario dell’emendamento (Fanpage).
Il 30 giugno l’aula della Camera inizierà l’esame della proposta di legge per la ratifica della riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Lo ha stabilito questa mattina la conferenza dei capigruppo alla Camera. L’Italia è al momento l’unico Paese dell’Unione europea a non aver ancora ratificato la riforma (Il Sole 24 Ore). 

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