Le cose da sapere sulla politica italiana per giovedì 1 giugno

L’incontro tra il governo e la Corte dei Conti e le altre notizie principali di giovedì 1 giugno
Ansa
Ansa
Il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto ha incontrato a Palazzo Chigi i vertici della Corte dei Conti. Nel pomeriggio, durante il question time al Senato, Fitto ha ribadito la volontà del governo di eliminare il controllo concomitante sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) della Corte dei Conti. In un’audizione alla Camera il presidente della Corte Guido Carlino ha difeso l’operato dell’istituzione, dichiarando che comunque si rimetterà a quanto deciso dal Parlamento. Carlino ha anche criticato la volontà del governo di prorogare lo scudo per i danni erariali per i dirigenti del Pnrr (La Stampa).
Nel Parlamento europeo i membri del Partito Democratico si sono divisi sul voto che ha dato il via libera all’uso dei fondi europei per finanziare la produzione di armamenti. Dieci parlamentari europei del PD hanno votato a favore, quattro si sono astenuti, uno ha votato contro (Open). 
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato in Moldavia al vertice della Comunità politica europea. «L’Italia e la famiglia europea sono al fianco della Moldavia. La Moldavia non è sola», ha dichiarato Meloni, che ha ribadito il sostegno all’Ucraina «finché sarà necessario» (Rai News). 
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge per promuovere il Made in Italy. Tra le altre cose, il testo prevede la creazione del liceo del Made in Italy, di misure contro la contraffazione e di un fondo sovrano a sostegno delle filiere strategiche (Sky TG24).  
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il settimo decreto per l’invio di armi all’Ucraina. Il Ministero della Difesa, come già avvenuto per i precedenti sei decreti, ha deciso di mantenere segreta la lista degli armamenti che saranno inviati all’esercito ucraino. 

AIUTACI A CRESCERE NEL 2024

Siamo indipendenti: non riceviamo denaro da partiti né fondi pubblici dalle autorità italiane. Per questo il contributo di chi ci sostiene è importante. Sostieni il nostro lavoro: riceverai ogni giorno una newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana e avrai accesso a contenuti esclusivi, come le nostre guide sui temi del momento. Il primo mese di prova è gratuito.
Scopri che cosa ottieni
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi articoli