Chi ha seguito con particolare attenzione l’ultima campagna elettorale forse si ricorderà di uno specifico passaggio nell’unico confronto tra il segretario del Partito democratico Enrico Letta e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, organizzato il 12 settembre dal Corriere della Sera. In quell’occasione, Letta aveva rinfacciato a Meloni di aver proposto, a maggio 2020, di sfruttare le risorse del Fondo monetario internazionale (Fmi), e non quelle dell’Unione europea, per rispondere all’inizio della pandemia di Covid-19. Poco dopo il primo lockdown, a essere precisi, la leader di Fratelli d’Italia aveva bocciato la possibilità di chiedere aiuto al Meccanismo europeo di stabilità (Mes), proponendo comunque di sfruttare i cosiddetti “diritti speciali di prelievo” del Fmi per far fronte alla nascente crisi economica.
Ora che Meloni è diventata presidente del Consiglio sembra aver cambiato idea sul suo piano iniziale, come ha evidenziato anche il giornalista Luciano Capone su Il Foglio.
Ora che Meloni è diventata presidente del Consiglio sembra aver cambiato idea sul suo piano iniziale, come ha evidenziato anche il giornalista Luciano Capone su Il Foglio.