Il 1° novembre il quotidiano la Repubblica ha pubblicato alcuni estratti dal nuovo libro del giornalista Bruno Vespa, intitolato La grande tempesta, uscito poi il 4 novembre. Nel libro, il leader di Azione Carlo Calenda ha dichiarato che Più Europa, il partito guidato da Emma Bonino, ha ricevuto ingenti finanziamenti da parte di George Soros, imprenditore e filantropo statunitense di origini ungheresi, considerato vicino a ideali progressisti e da tempo al centro di complotti e notizie false. Secondo Calenda, Più Europa avrebbe deciso di aderire alla coalizione di centrosinistra alle elezioni del 25 settembre proprio perché vincolata al finanziamento di Soros (su questo torneremo meglio tra poco).
In una diretta su Facebook del 1° novembre, il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha definito (dal min. 7:00) «gravissimo» il fatto e ha ricordato che non è possibile ricevere finanziamenti dall’estero. «Spero che qualcuno approfondisca», ha detto Salvini.
Che cosa c’è di vero in questa storia? Più Europa ha davvero preso soldi da Soros? Se sì, questi finanziamenti sono legittimi? In Italia, a partire da gennaio 2019, i partiti e i movimenti politici non possono ricevere finanziamenti dall’estero, ma il divieto non vale per i singoli candidati. In base alle informazioni attualmente disponibili, le donazioni di Soros a Più Europa sembrano quindi essere legittime. La questione, però, è piuttosto intricata: abbiamo fatto un po’ di chiarezza.
In una diretta su Facebook del 1° novembre, il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha definito (dal min. 7:00) «gravissimo» il fatto e ha ricordato che non è possibile ricevere finanziamenti dall’estero. «Spero che qualcuno approfondisca», ha detto Salvini.
Che cosa c’è di vero in questa storia? Più Europa ha davvero preso soldi da Soros? Se sì, questi finanziamenti sono legittimi? In Italia, a partire da gennaio 2019, i partiti e i movimenti politici non possono ricevere finanziamenti dall’estero, ma il divieto non vale per i singoli candidati. In base alle informazioni attualmente disponibili, le donazioni di Soros a Più Europa sembrano quindi essere legittime. La questione, però, è piuttosto intricata: abbiamo fatto un po’ di chiarezza.