Il Parlamento non dimostra gli anni che ha

La popolazione italiana continua a invecchiare, mentre in 75 anni l’età dei deputati e dei senatori è cambiata poco
ANSA/ANGELO CARCONI
ANSA/ANGELO CARCONI
Nei mesi scorsi il dibattito sulle elezioni presidenziali negli Stati Uniti si è concentrato sull’età avanzata del presidente uscente Joe Biden, che a quasi 82 anni ha rinunciato a candidarsi per un secondo mandato. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha 47 anni, è invece tra i capi di governo più giovani tra i principali Paesi al mondo: la leader di Fratelli d’Italia ha solo un anno in più del presidente francese Emmanuel Macron ed è più giovane del premier inglese Keir Starmer, del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del presidente del governo spagnolo Pedro Sánchez. 

Ma se si analizza l’età del Parlamento italiano, Meloni è un’eccezione oppure no? E come è cambiata nel tempo l’età dei deputati e dei senatori nel nostro Paese, visto che la popolazione italiana continua a invecchiare? Per rispondere a queste domande, abbiamo analizzato l’età di tutti i parlamentari eletti dal 1948 a oggi e l’abbiamo confrontata con l’età della popolazione generale. 

Quanto è anziano il Parlamento

A oggi l’età mediana dei parlamentari italiani è di 53 anni: questo vuol dire che se mettiamo in fila tutti i parlamentari, dal più giovane al più anziano, a metà della fila c’è un parlamentare con 53 anni. Detto altrimenti, metà dei parlamentari italiani ha meno di 53 anni, l’altra metà di più. Nell’analizzare l’età dei parlamentari abbiamo usato la mediana al posto della media per evitare di avere età medie influenzate troppo dai valori estremi, ossia dalle età di parlamentari tanto giovani o tanto anziani.

Alla Camera l’età mediana dei deputati è di 51 anni, mentre al Senato è di 55 anni. Ricordiamo che tra le due camere ci sono due limiti diversi di età per essere eletti: per diventare deputati bisogna avere almeno 25 anni, mentre per diventare senatori ne servono almeno 40. Dunque Meloni è più giovane di quanto lo siano i parlamentari. 

Lo stesso discorso vale per la popolazione generale. Secondo i dati più aggiornati, relativi al 2023, l’età mediana dei cittadini italiani è pari infatti a 48,4 anni (un anno in più dell’età della presidente del Consiglio): quindi i parlamentari sono in media circa cinque anni più anziani della popolazione che dovrebbero rappresentare.

Come è cambiata l’età dei parlamentari

Nonostante da decenni la popolazione italiana stia invecchiando sempre di più, dal 1948 in poi l’età mediana del Parlamento è rimasta abbastanza stabile nel tempo, come mostra il grafico.
Nel 1951 (primo anno per cui l’Istat rende disponibili i dati) l’età mediana della popolazione era di 29 anni, mentre all’epoca quella dei parlamentari era di 51 anni, due anni in meno dell’età mediana attuale. Vent’anni dopo, nel 1971 l’età mediana della popolazione era cresciuta a 33 anni, mentre quella dei parlamentari era rimasta la stessa. Vent’anni ancora più tardi, nel 1991 l’età mediana della popolazione era salita a 37 anni, quella dei parlamentari a 55 anni. Nel 2011 l’età della popolazione è salita ancora a 44 anni, mentre l’età dei parlamentari è rimasta stabile. 

Nel complesso, durante i 75 anni della Repubblica italiana l’età mediana dei parlamentari oscilla tra un minimo di 48 anni, registrato nel 1948, a un massimo di 56 anni, registrato nel 2012, con un intervallo tra minimo e massimo di otto anni. L’intervallo registrato nella popolazione è più ampio: nello stesso periodo di tempo, l’età della popolazione ha registrato un aumento di quasi 20 anni. Se nel 1951 i parlamentari avevano un’età mediana superiore dell’80 per cento a quella della popolazione, ora questa differenza si è ridotta solo al 7 per cento. 

Ricapitolando: nel dopoguerra i parlamentari erano più vecchi della popolazione che dovevano rappresentare, oggi la loro età è diventata più rappresentativa. Alcune elezioni – tra cui quelle del 1968, del 1992, del 2013 e del 2018 – hanno contribuito ad abbassare l’età mediana del Parlamento. Con le ultime elezioni politiche del 25 settembre 2022, invece, il Parlamento è un po’ invecchiato: se l’età degli eletti fosse rimasta la stessa delle elezioni del 2018, ora sarebbe identica a quella dei cittadini.

Come è distribuita l’età in Parlamento

L’età mediana dei Parlamentari e quella della popolazione sono due indicatori utili per capire quanto sono anziani i parlamentari e i cittadini, ma non dicono quali età sono più frequenti tra deputati e senatori, e quali nella popolazione generale. 

Come mostra il grafico, la distribuzione delle età dei parlamentari è più concentrata rispetto alla distribuzione delle età tra i cittadini: per esempio un parlamentare su tre ha tra i 40 e i 49 anni di età, contro un cittadino su sette. La diversa distribuzione delle età è dovuta in parte ai limiti imposti per essere eletti alla Camera e al Senato.
L’età più comune tra i parlamentari è di 52 anni (ce l’ha il 6 per cento dei deputati e senatori), mentre l’età più frequente tra i cittadini è di 58 anni (ce l’ha quasi il 2 per cento della popolazione). 

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