Elezioni nel Lazio: come si vota e le liste dei candidati

I nomi in corsa per il consiglio regionale sono più 700, tra cui alcuni noti della politica locale e nazionale
ANSA
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Domenica 12 febbraio, dalle ore 7 alle 23, e lunedì 13 febbraio, dalle 7 alle 15, gli elettori in Lazio voteranno per eleggere il nuovo presidente della regione e i 50 nuovi membri del consiglio regionale.

I candidati alla presidenza sono cinque: Donatella Bianchi (Movimento 5 stelle), Alessio D’Amato (centrosinistra e Azione-Italia viva), Francesco Rocca (centrodestra), Rosa Rinaldi (Unione popolare) e Sonia Pecorilli (Partito comunista italiano).

La lista dei candidati

I candidati alla carica di consigliere regionale sono 731. Tra questi ci sono diversi nomi noti della politica locale, come ex consiglieri e sindaci di provincia, ma non mancano anche politici conosciuti a livello nazionale.

Il principale politico tra i candidati consiglieri regionali è Luciano Nobili, ex deputato del Partito democratico. Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 Nobili è stato candidato nelle liste di Azione-Italia viva in tre collegi plurinominali, ma non è stato eletto. Per le elezioni regionali l’ex deputato è candidato nella circoscrizione di Roma con la lista Azione-Italia viva, che sostiene il candidato presidente D’Amato. 

Nelle liste a sostegno della candidata del Movimento 5 stelle Bianchi ci sono alcuni politici con esperienza nelle amministrazioni locali, come l’ex sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà, l’ex capogruppo del movimento nel consiglio comunale a Roma Giuliano Pacetti e la presidente uscente del Municipio IV di Roma, Roberta Della Casa.

Anche il candidato presidente di centrodestra Francesco Rocca è supportato da volti noti della politica laziale. Nelle liste di Fratelli d’Italia sono presenti i consiglieri regionali uscenti Giancarlo Righini e Roberta Angelilli, mentre sono candidati con la Lega gli ex consiglieri Daniele Giannini e Pasquale Ciacciarelli. Forza Italia invece schiera l’ex sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano.

Consulta qui l’elenco dei candidati al consiglio regionale del Lazio

Come si vota

In base alla legge elettorale regionale, che risale al 2005, nel Lazio viene eletto presidente il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti al primo turno. 

I consiglieri regionali vengono eletti per l’80 per cento attraverso un sistema elettorale proporzionale su base circoscrizionale. In sostanza, le varie liste ricevono un numero di seggi in consiglio regionale in proporzione ai voti ottenuti in ciascuna circoscrizione. Il territorio del Lazio è suddiviso in cinque circoscrizioni, che corrispondono alle province della regione (Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e Città metropolitana di Roma) e ogni partito presenta una propria lista di candidati in ciascuna di esse. Ogni circoscrizione elegge un numero diverso di consiglieri, in base alla popolazione. 

Il restante 20 per cento dei consiglieri viene eletto tra le liste che sostengono il candidato presidente vincitore, una sorta di premio di maggioranza.  

La legge elettorale del Lazio è stata ampiamente modificata nel 2017. Tra le modifiche introdotte va menzionata l’abolizione del cosiddetto “listino del presidente”, ovvero un premio di maggioranza che eleggeva automaticamente dieci consiglieri scelti dal candidato vincitore, e l’introduzione della doppia preferenza per candidati di sesso diverso. 

Nel Lazio l’elettore vota su un’unica scheda e ha a disposizione più modi per votare: può votare per un candidato alla carica di presidente della regione; votare per un candidato presidente e per una delle liste collegate; votare per un candidato presidente e per una lista a esso non collegata (il cosiddetto “voto disgiunto”); oppure votare a favore solo di una lista. In questo ultimo caso, il voto va in automatico anche a favore del candidato presidente di quella lista.

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