Aggiornamento 22 luglio, ore 12:30 – La Presidenza del Consiglio dei ministri ha pubblicato la circolare che chiarisce i limiti delle funzioni del governo Draghi durante il “disbrigo degli affari correnti”.
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 21 luglio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha annunciato lo scioglimento delle camere, dopo che nella mattinata il presidente del Consiglio Mario Draghi aveva rassegnato le proprie dimissioni, questa volta irrevocabili. La scorsa settimana le dimissioni non erano state accolte, in attesa del voto in Senato di ieri, dove la maggioranza di governo è di fatto finita, con la decisione di Forza Italia, Lega e Movimento 5 stelle di non partecipare a un voto di fiducia a favore dell’esecutivo.
Che cosa succederà adesso? Che cosa potrà ancora fare l’esecutivo?
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Nel pomeriggio di oggi, giovedì 21 luglio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha annunciato lo scioglimento delle camere, dopo che nella mattinata il presidente del Consiglio Mario Draghi aveva rassegnato le proprie dimissioni, questa volta irrevocabili. La scorsa settimana le dimissioni non erano state accolte, in attesa del voto in Senato di ieri, dove la maggioranza di governo è di fatto finita, con la decisione di Forza Italia, Lega e Movimento 5 stelle di non partecipare a un voto di fiducia a favore dell’esecutivo.
Che cosa succederà adesso? Che cosa potrà ancora fare l’esecutivo?