Quanti circoli ha il Pd?
In base alle verifiche di Pagella Politica, l’ultimo dato pubblicamente disponibile sui circoli del Partito democratico risale a febbraio 2019, durante il congresso che portò all’elezione a segretario di Nicola Zingaretti. In occasione della prima fase del congresso, quella dedicata al voto degli iscritti, il Partito democratico aveva comunicato che i circoli coinvolti al voto erano stati «circa 6.500» in tutta Italia. Ad aprile 2021, dopo la nomina a segretario del partito, Enrico Letta aveva lanciato una campagna di mobilitazione degli iscritti intitolata “Partecipa”. Secondo l’allora responsabile organizzazione del Pd Stefano Vaccari alla campagna avevano partecipato «40 mila iscritti e quasi 3 mila circoli».
A differenza di quelli del 2019, i risultati delle primarie nei circoli del 2023 pubblicati a febbraio dal Partito democratico riportano il numero di votanti, ma non quello dei circoli coinvolti. In più, la sezione del sito del Pd dove è possibile ricercare le sezioni locali del partito non permette di trovare nessun circolo. Da almeno quattro anni, quindi, il Partito democratico non pubblica dati ufficiali sul numero di circoli attivi sul territorio italiano.
La presidente della commissione nazionale per il congresso del 2023 Silvia Roggiani ha spiegato a
Pagella Politica che nel 2016 i circoli del Partito democratico attivi sul territorio erano 6.400, scesi a 5.123 nel 2022. In sei anni, dunque, il Pd ha chiuso più di mille circoli in tutta Italia. Roggiani ha spiegato che nel frattempo il Pd ha aperto nuovi circoli online e i cosiddetti “Punti Pd”, ossia circoli privi di sede sul territorio che raggruppano iscritti da più parti d’Italia. Al momento però non sono disponibili dati su questi circoli.
Le primarie aperte del 26 febbraio, a cui hanno partecipato più di un milione di elettori, sono state giudicate un successo in termini di partecipazione popolare, a fronte del generalizzato calo dell’affluenza che da anni interessa tutte le elezioni italiane. Nel tempo, in diverse zone d’Italia, la presenza sul territorio del Partito democratico è comunque diminuita. Alcuni circoli hanno chiuso per mancanza di fondi, altri sono rimasti attivi ma con una partecipazione perlopiù anziana.