A meno di due mesi dalle elezioni politiche del 25 settembre e dalla fine di questa legislatura, i “cambi di casacca” dei parlamentari, ossia i cambi di gruppo tra deputati e senatori, sono stati più di 400, e hanno coinvolto quasi 300 esponenti politici.
In Italia, lo ricordiamo, non esiste l’obbligo di restare per tutta la legislatura nel gruppo parlamentare in cui si è stati eletti, il cosiddetto “vincolo di mandato”, anche se sia la Camera che il Senato stanno lavorando a una riforma dei regolamenti interni che punta anche a limitare i cambi di gruppo.
Quali sono i gruppi parlamentari che sono cresciuti di più nel corso della legislatura? Quali invece hanno perso il maggior numero di rappresentanti? E chi sono i politici che hanno cambiato partito più volte? Abbiamo fatto un bilancio.
In Italia, lo ricordiamo, non esiste l’obbligo di restare per tutta la legislatura nel gruppo parlamentare in cui si è stati eletti, il cosiddetto “vincolo di mandato”, anche se sia la Camera che il Senato stanno lavorando a una riforma dei regolamenti interni che punta anche a limitare i cambi di gruppo.
Quali sono i gruppi parlamentari che sono cresciuti di più nel corso della legislatura? Quali invece hanno perso il maggior numero di rappresentanti? E chi sono i politici che hanno cambiato partito più volte? Abbiamo fatto un bilancio.