Che la politica abbia giocato un ruolo fondamentale nella diffusione delle notizie false in tema di Covid-19, vaccini e pandemia in generale, non è una sorpresa per Pagella Politica. Alcune delle peggiori assurdità che abbiamo verificato negli ultimi due anni, in tema di coronavirus, sono uscite proprio dalla bocca di politici: dal fatto che si contagia di più chi è vaccinato rispetto a chi non lo è, all’idea che sono più pericolosi i meteoriti della Covid-19; dall’innamoramento per i farmaci miracolosi, alla prematura e – con il senno di poi – infondata fiducia nella cura al plasma. Alcuni politici hanno poi completamente sposato le narrative no vax, e le loro dichiarazioni sull’argomento Covid-19 sono un campionario di falsità.
Il 18 gennaio Eu Disinfo Lab, organizzazione indipendente no-profit che si occupa di contrastare la disinformazione a livello europeo, ha pubblicato una ricerca su chi ha diffuso notizie false a tema pandemia, in Italia, nel corso di tutto il 2020. Qui troviamo conferma di quanto visto da Pagella Politica nel corso della pandemia: tra i tre principali attori responsabili della diffusione di notizie false a tema coronavirus ci sono proprio i politici, affiancati dai “super-diffusori” (i “vip” delle comunità di cospirazionisti e no vax) e da scienziati e medici che, pur avendo una formazione scientifica, hanno finito con il sottovalutare la situazione o addirittura con il propagare bufale a tema pandemia.
Il 18 gennaio Eu Disinfo Lab, organizzazione indipendente no-profit che si occupa di contrastare la disinformazione a livello europeo, ha pubblicato una ricerca su chi ha diffuso notizie false a tema pandemia, in Italia, nel corso di tutto il 2020. Qui troviamo conferma di quanto visto da Pagella Politica nel corso della pandemia: tra i tre principali attori responsabili della diffusione di notizie false a tema coronavirus ci sono proprio i politici, affiancati dai “super-diffusori” (i “vip” delle comunità di cospirazionisti e no vax) e da scienziati e medici che, pur avendo una formazione scientifica, hanno finito con il sottovalutare la situazione o addirittura con il propagare bufale a tema pandemia.