Renzi torna su un tema che Pagella Politica spesso si trova ad analizzare, e lo fa per esortare l’azione del governo guidato da un esponente del suo partito.



In preda alla curiosità siamo andati a rovistare nel materiale elettorale del Pd e abbiamo ritrovato la cartolina che contiene il testo citato da Renzi: “La disoccupazione giovanile è al 29%; Berlusconi dimettiti!”; a questo link è possibile vedere che la cartolina risale al 10 febbraio 2011, quando Berlusconi era ancora premier.



Andiamo al dato: gli ultimi aggiornamenti su occcupati e disoccupati dell’Istat sono stati diffusi l’8 gennaio scorso e dicono che la disoccupazione giovanile – la quota dei giovani disoccupati sul totale degli attivi (occupati e disoccupati) – a novembre 2013 ha toccato il 41,6%, registrando un aumento di 0,2 punti rispetto a ottobre. Sottolineiamo che dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, che non sono occupati o che non cercano lavoro, ad esempio perché impegnati negli studi. L’Istat aggiunge che l’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni su questo campione della popolazione è pari all’11,0%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e in aumento di 0,4 punti su base annua.



Seppur il segretario Renzi arrotondi il dato di qualche decimo di punto, Pagella Politica non gli nega un “Vero”.