Il candidato alle regionali lombarde va all’attacco su quello che è ormail il tema chiave di queste elezioni: le tasse.



Ambrosoli cita correttamente il dato sulle entrate dell’Irap: secondo il “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario” della Regione per il 2011, pubblicato nel Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia – supplemento al n. 29 del 21/07/2012 – le entrate accertate per questa tassa equivalgono a 8,2 miliardi di euro (pag. 12).



Meno semplice da individuare con certezza è l’ammontare dell’evasione dell’Irap, che secondo Ambrosoli sarebbe pari a 40 miliardi. Dal “Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica 2012” della Corte dei Conti sembra, invece, che l’ammontare sia decisamente inferiore. La tavola 6 (a pag. 53) mostra infatti che il gettito evaso, nel periodo 2007-2009, è stimato in 8,3 miliardi di euro in tutta Italia, di cui 3,5 miliardi nell’intero Nord, dunque non solo in Lombardia. Si tratta pur sempre di un valore consistente, ma l’evasione di questa tassa non si avvicina minimamente alla cifra citata da Ambrosoli. Che si confonda con l’Iva, il cui gettito evaso in tutto il Paese supera i 38 miliardi? Un’ipotesi plausibile ma comunque errata.



Un dato vero e una panzana valgono ad Ambrosoli un “Ni”!