In occasione della consegna del premio di Trivago per i migliori alberghi presenti sul territorio, il governatore del Piemonte Roberto Cota si lancia in un elogio del turismo nella propria Regione. E non ha torto. Com’è possibile vedere nel documento sui flussi turistici regionali (scaricabile a questo link) nel periodo 2000-2011 c’è stato un consistente aumento delle presenze dei turisti che ha raggiunto un +10% nei mesi di giugno e settembre. Una crescita, questa, decisamente maggiore della media italiana come è possibile osservare nel grafico qui sotto.
Fonte: Regione Piemonte
L’area più visitata risulta essere Torino, con il 28% delle presenze regionali, seguita dalla zona montuosa (26%), i laghi (24%) e infine l’area collinare (12%). Sicuramente buona parte del successo del capoluogo è spiegabile osservando il trend positivo di visite ai musei torinesi: il Museo Nazionale del Cinema ha triplicato i visitatori (2000-2011) passando da 211.966 a 608.451; il Museo Egizio ha raddoppiato i propri visitatori dal 2004 (da 319.168 a 577.037); Palazzo Reale ha triplicato gli ingressi rispetto al 2009 raggiungendo i 300.000 visitatori. Da non dimenticare la famosissima Reggia di Venaria, una Versailles nostrana, che dopo un piccolo calo di visite nel 2010 è tornata ad essere la prima meta culturale della zona di Torino.
Il turismo sta, inoltre, diventando un’industria trainante in Piemonte. Secondo Unioncamere le variazioni annuali di stock delle imprese mostrano un valore positivo solo nel comparto turistico (+1,17%) mentre risultano in calo in tutti gli altri settori economici (si veda grafico sotto).
“Vero”, dunque, per Cota!
Fonte: Unioncamere