Nichi Vendola cerca di ricomporre i cocci del suo partito dopo lo strappo con Gennaro Migliore e la conseguente dipartita di un consistente pezzo di gruppo parlamentare, risultata nella nuova componente del gruppo misto, “Libertà e Diritti” (Led). Sel non è affatto finita, ma è pronta a ricominciare. Da dove? Da un milione e 200 mila espressioni di fiducia ricevute alle scorse elezioni del Parlamento Europeo. Sarà vero?



In casi come questo non c’è fonte migliore dell’archivio del Ministero dell’Interno che dedica una sezione apposita alle recentissime elezioni europee. Non dobbiamo neanche fare la somma, perchè ci pensa direttamente il Ministero.



Ebbene, se Vendola avesse detto “oltre un milione di voti” non ci sarebbero stati equivoci e sarebbe stato inequivocabilmente vero. In questo caso, però, probabilmente per indorare la pillola, parla di un numero ben preciso, senza arrotondamenti, e risulta lievemente impreciso. Sono infatti centomila in meno i votanti totali di Sel: 1.108.457, ovvero il 4,03%.



Un arrotondamento per eccesso che l’aritmetica non consente costa al governatore pugliese il gradino più alto del nostro podio: “C’eri quasi”!