Curiosa dichiarazione da parte di Alessandro Di Battista – un’unione dell’Europa del Sud creerebbe una potenza economica al terzo posto mondiale, dietro colossi come Stati Uniti e Cina.



L’esercizio in fanta-politica, in realtà, non è frutto di improvvisazione. L’unione dei Paesi del Sud Europa in opposizione al predominio Nord-europeo (o tedesco) era uno dei punti determinanti della campagna elettorale del Movimento alle elezioni del Parlamento Europeo del maggio scorso (punto 3 del programma).



Giganti a confronto



Ci troveremmo in imbarazzo sulla definizione da utilizzare per “Sud Europa” se il problema non fosse in realtà così ovviamente focalizzato sulla zona euro e se lo stesso Movimento 5 Stelle non avesse proceduto, nello spot di cui sopra, a fornire una mappa dei Paesi che considerano ne facciano parte (Italia, Spagna, Portogallo, Grecia).



Secondo gli ultimi dati del Fondo Monetario Internazionale*, i primi due Paesi dal Prodotto Interno Lordo più importante (espresso in dollari correnti) sono, come dice correttamente Di Battista, gli Stati Uniti e la Repubblica Popolare Cinese.






Seguono al terzo posto il Giappone e la Germania. Ora, se tutti i Paesi del Sud Europa indicati nella mappa fornita dallo spot elettorale del M5S si unissero, le loro economie aggregate supererebbero quella tedesca di circa 250 miliardi di dollari di Pil, piazzandosi al quarto posto dopo Usa, Cina e Giappone. Il distacco sarebbe ovviamente ancora più accentuato se nella mappa includessimo anche altri due Paesi che fanno chiaramente parte dell’Europa del Sud e che si trovano all’interno della zona euro, come Malta e Cipro.



Insomma, Di Battista si dimentica della potenza dell’economia giapponese (seppur in relativo declino, una delle economie più avanzate del pianeta) ma ha sostanzialmente ragione. “C’eri Quasi”.



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* Per visualizzare i dati, seguire le cinque fasi della “query” –



1. Visualizzazione per Paese “By Country” – “All Countries”



2. Selezionare tutti i Paesi



3. Selezionare “Pil Interno Lordo, prezzi correnti, U.S. Dollars” – “Gross Domestic Product, current prices, U.S. Dollars”



4. Scegliere il periodo di riferimento (ultimi dati disponibili per l’anno 2013)



5. Premere “Continua” e visionare la tabella