Un po’ impreciso il candidato alla presidenza della regione Lazio, anche se con i numeri più o meno ci siamo. Zingaretti si riferisce probabilmente al rapporto stilato dal Joint Research Centre dell’Unione Europea, che nel 2010 ha pubblicato un indice della competitività regionale in Europa, il “Eu regional competitiveness index“.  Non si parla quindi di indici di competitività regionali a livello mondiale, bensì europei.


Il rapporto considera undici pilastri principali per misurare la competitività di una regione, tra cui sono compresi la stabilità macroeconomica, le infrastrutture, la sanità, la qualità dell’istruzione e l’innovazione.  La classifica complessiva (tavola 99, pag. 221), conferma che la regione di Londra è la quarta per competitività tra le regioni europee; Parigi è ottava e Berlino è 44esima. Il Lazio si posiziona invece al 133esimo posto, così come riportato anche dal rapporto 2012 sullo stato delle Province del Lazio realizzato dall’Eures Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con l’Unione delle Province del Lazio.


Per quanto riguarda le classifiche mondiali, come per esempio quella stilata recentemente dal World Economic Forum che prende in considerazione gli Stati anziché le regioni, la Germania si posiziona al sesto posto, il Regno Unito all’ottavo posto, la Francia al 21esimo e l’Italia solo al 42esimo posto.


Zingaretti si è dunque confuso tra classifiche mondiali e europee ma i numeri riportati, seppur con qualche leggera imprecisione, sono sostanzialmente corretti. Un “C’eri quasi” per Zingaretti!