Nell’intervista rilasciata a La Repubblica, Pierluigi Bersani sottolinea il contributo dato dal suo partito a “colorare di rosa” il nuovo parlamento. E i dati gli danno ragione.
Iniziamo dal conteggio delle donne elette alla Camera nelle liste del Partito Democratico servendoci dei dati del Ministero dell’Interno. Le liste del Partito Democratico hanno ottenuto 297 seggi tra l’Italia e le circoscrizioni estere (registriamo che dal riepilogo è esclusa la Valle d’Aosta). Dalla sezione “Monitor” del sito del Ministero, i candidati eletti alla Camera nelle liste del Partito Democratico sono 293 (Pierluigi Bersani, Enrico Letta e Flavia Piccoli Nardone sono stati eletti in più di una circoscrizione). Su 293 (inclusi gli eletti nelle circoscrizioni estere), le donne elette nelle liste del Partito Democratico alla Camera sono 107, vale a dire il 36,5%.
Passiamo ora al Senato. Sempre dal sito del Ministero dell’Interno risulta che il Partito Democratico ha ottenuto 105 seggi nelle circoscrizioni italiane e 4 nelle circoscrizioni estere. Rileviamo che sono esclusi dal conteggio i seggi attribuiti al Trentino Alto Adige che elegge 7 senatori, e alla Valle d’Aosta che ne elegge 1. Dalla sezione in cui sono elencati i candidati eletti, quelli del Partito Democratico risultano essere 108 (solo Ignazio Marino è stato eletto in due circoscrizioni), di cui 43 donne, ossia il 39,8%. Sulla totalità degli eletti nelle liste del Pd, le donne rappresentano dunque il 37,4%.
Tuttavia, Bersani si riferisce esplicitamente alla percentuale di donne presenti tra i “nuovi”, ossia tra gli eletti nelle file del Pd che non facevano già parte del parlamento. Siamo andati, allora, a verificare sugli elenchi dei membri della Camera e del Senato quanti degli eletti non sono stati parlamentari nell’ultima legislatura. Per quanto riguarda la Camera, su 192 nuovi eletti 77 sono donne – il 40,1%. Al Senato ci sono, invece, 35 donne su 80 nuovi eletti nel Pd, pari al 43,8%. La media di questi due dati ci dice che il 41,9 % dei nuovi eletti sono donne, praticamente la cifra indicata da Bersani: “Vero”!