Per questa dichiarazione sembra proprio che Matteo Renzi avesse appena consultato il sito progettato dal Ministero per la Coesione Territoriale, chiamato “Opencoesione” e dedicato ai fondi europei.
Come illustra il sito in homepage, per il periodo 2007-2013 i fondi totali destinati all’Italia (tra finanziamenti diretti, co-finanziamenti e fondi di coesione) ammontavano a poco più di 99 miliardi. Per quanto riguarda i “trenta che non sono spesi” Renzi è leggermente impreciso. E’ di fatto vero che l’Italia, di questi 99 miliardi, ne ha stanziati solo 65 miliardi (-30), ma questa cifra non equivale necessariamente a all’ammontare dei quattrini effettivamente spesi. Una cosa, infatti, è lo stanziamento di fondi, un’altra è la spesa delle risorse. Poichè i fondi europei funzionano per rendicontazione, soltanto una volta che il progetto è realmente partito e sono stati spesi i soldi, si potranno ricevere i fondi stanziati per la realizzazione del progetto stesso. Come si può vedere sempre dalla home del sito, infatti, dei 65 miliardi stanziati, al 31 ottobre la spesa certificata ammontava solamente a 22 miliardi.
Come stiamo messi per il settennio 2014-2020? Il tutto è stato definito in questa parte finale dell’anno a causa della tanto controversa Legge di Stabilità 2014. Come si evince da questa nota del Ministero per la Coesione Territoriale, Renzi ha ragione, ma non descrive l’intera realtà. I fondi europei, per i prossimi 7 anni, ammontano a circa 30 miliardi, con un co-finanziamento che si attesta intorno ai 24 miliardi: in totale abbiamo 54 miliardi (fondi strutturali). Cifra vicina a quella indicata dal sindaco di Firenze, ma non completa, visto che bisogna ancora aggiungere i 55 miliardi del Fondo per lo Sviluppo e Coesione. Il totale va oltre i 100 miliardi.
Infine, per quanto riguarda i progetti monitorati in Italia, in realtà sarebbero 709.718 e non 707 mila, come detto da Renzi.
Il sindaco si lancia in un argomento molto complesso che bisogna ben conoscere. Apprezziamo il coraggio, ma un “Ni” non glielo leva nessuno.