Sentenza 282/2011 della sezione giurisdizionale per la Toscana della Corte dei Conti: basterebbe questa a rendere inoppugnabilmente vera la dichiarazione del nuovo simbolo del Movimento 5 Stelle.



Ma cerchiamo di capire cosa è successo. Il procedimento si riferisce al periodo in cui Renzi era presidente della Provincia di Firenze e riguarda il danno erariale per l’inquadramento contrattuale di alcuni assunti a tempo determinato. La procura contabile aveva contestato alla ex Giunta provinciale – presidente e assessori – un danno di 2 milioni e 155 mila euro. In fase di giudizio, la cifra è stata ridotta a circa 50 mila euro. Di questi, circa 14 mila sono a carico di Renzi (riga 26 del paragrafo “Conclusioni”).



In un post pubblicato nel suo sito ufficiale, l’ufficio stampa di Renzi ha spiegato le versioni del sindaco-segretario, sottolineando proprio che la riduzione della cifra contestata dalla Procura ne ribalta completamente l’impostazione.



A voi, lettori, l’arduo compito di decidere da che parte stare; Pagella Politica si limita a valutare i fatti e in questo caso Alessandro Di Battista si guadagna il nostro “Vero”!