Salvini segue l’onda delle critiche di Grillo all’accordo Frontex Plus per ricordargli che il M5S ha “cancellato il reato di immigrazione clandestina”.
Innanzitutto chiariamo di cosa si parla. Il reato d’immigrazione clandestina è stato introdotto in italia nel 2009 con la legge 94 che ha modificato il Testo Unico sull’Immigrazione, introducendo l’articolo 10-bis che riguarda gli individui che entrano e soggiornano in Italia senza permesso di soggiorno. Come informa il sito della Camera, il 2 aprile 2014 è intervenuta la legge delega in materia di pene detentive non carcerarie che all’articolo 2 include una delega al governo per la riforma del sistema sanzionatorio dei reati da attuare entro 18 mesi. Tra questi reati vi è l’abrogazione del reato d’ingresso e soggiorno illegale, trasformato in illecito amministrativo. Nello specifico la nuova norma, all’articolo 2 comma 3 lettera b, prevede di trasformare in illecito amministrativo il reato previsto dall’articolo 10-bis del Testo Unico sull’Immigrazione.
Per verificare la veridicità della dichiarazione è necessario ripercorrere parte dell’iter parlamentare del provvedimento.
A gennaio scorso, durante la votazione finale sul provvedimento, a votare contro sono stati i senatori dei gruppi Lega Nord-Autonomie, Forza Italia-Pdl, Grandi Autonomie e Libertà, mentre il Movimento 5 Stelle ha votato a favore. Durante il voto finale alla Camera di aprile scorso, come indicano i risultati del voto finale alla Camera, il provvedimento è stato osteggiato dal M5S che ha votato compatto in modo contrario (72 voti su 72 votanti). Questo perché, in seguito al voto della base degli iscritti favorevole all’abolizione del reato, i senatori avevano votato seguendo l’indicazione della “rete” ma una volta che il provvedimento è passato alla Camera, il gruppo del M5S ha votato contro. Tale scelta era stata giustificata, per voce di Giulia Sarti, sulla base del fatto che i pentastellati preferissero l’operatività immediata del provvedimento, invece di attendere l’adozione dei decreti attuativi. La stessa Giulia Sarti ricordava però che i parlamentari 5 stelle avevano votato a favore di un emendamento presentato da Sinistra Ecologia e Libertà (Sel) che chiedeva l’eliminazione del reato e anche dell’illecito amministrativo “per dare un segnale forte che c’erano troppe cose che non andavano bene”.
Tra le proposte di cambiamento presentate durante la trattazione in Assemblea troviamo l‘emendamento in questione, presentato dall’onorevole Daniele Farina del gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, che proponeva la totale abolizione dell’articolo 10-bis del Testo Unico Immigrazione, quello contenente il reato d’immigrazione clandestina. A questo emendamento il gruppo del M5S ha votato in blocco a favore dell’emendamento.
Tirando le somme, quanto è vero affermare che i 5 stelle hanno “cancellato il reato d’immigrazione clandestina”? In senso prettamente tecnico, più che cancellare il reato d’immigrazione clandestina i 5 stelle hanno contribuito solo in parte all’approvazione del testo che contiene la delega al governo per la depenalizzazione del reato di immigrazione clandestina – votando a favore del provvedimento solo al Senato e non alla Camera. Al netto del dibattito all’interno del Movimento, va però registrato che i 5 stelle hanno supportato almeno un emendamento che proponeva una soluzione più radicale di quella approvata in modo definitivo, l’abolizione totale dell’articolo 10-bis del testo Unico sull’Immigrazione. Salvini poteva essere molto più preciso, “Pinocchio andante”!