indietro

Non è vero che Italia Viva è l’unica a chiedere le dimissioni di Delmastro

| 11 gennaio 2024
La dichiarazione
«Siamo gli unici che continuano a chiedere le dimissioni di Delmastro»
Fonte: X | 10 gennaio 2024
Ansa
Ansa
Verdetto sintetico
Il presidente di Italia Viva dice una cosa falsa.
In breve
  • Renzi ha fatto riferimento alla festa di capodanno dove dalla pistola del deputato Emanuele Pozzolo è partito un colpo che ha ferito uno dei presenti. A questa festa ha partecipato il sottosegretario alla giustizia Delmastro, le cui dimissioni sono state chieste pure da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra. TWEET
Il 10 gennaio il presidente di Italia Viva Matteo Renzi ha scritto su X che il suo partito è l’unico a chiedere in queste settimane le dimissioni del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove (Fratelli d’Italia). Da giorni il sottosegretario è infatti al centro del dibattito politico per aver partecipato alla festa di capodanno a Rosazza, in provincia di Biella, dove dalla pistola del deputato e collega di partito Emanuele Pozzolo è partito un colpo che ha ferito uno dei presenti. Per questi fatti Pozzolo è indagato dalla Procura di Biella e il 10 gennaio è stato sospeso dal gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. 

«La vicenda dello sparo di capodanno è molto più grave di quello che sembra. Siamo gli unici che continuano a chiedere le dimissioni di Delmastro: un motivo ci sarà, no?», ha scritto Renzi annunciando che presenterà una interrogazione al ministro della Giustizia Carlo Nordio, atteso oggi, 11 gennaio, in Senato per un question time

Ma è vero che Renzi e Italia Viva sono gli unici a chiedere le dimissioni di Delmastro? La risposta è no.

Le richieste di dimissioni

Italia Viva non è l’unico partito che in questi giorni, dopo il 31 gennaio, ha chiesto al sottosegretario alla Giustizia di lasciare il suo incarico. La stessa richiesta è stata fatta da altri partiti ed esponenti delle opposizioni. 

Per esempio il 2 gennaio il Partito Democratico ha chiesto attraverso la sua pagina Facebook che Pozzolo e Delmastro facciano «un passo indietro» per quanto avvenuto alla festa di capodanno a Rosazza, accusando Meloni di «coprirli» invece di fare chiarezza. Il partito guidato da Elly Schlein ha fatto la stessa richiesta il giorno dopo, il 3 gennaio. «Insulti, apologia di fascismo, ora anche le pistolettate. Ecco Pozzolo, il compagno di brindisi di Delmastro. Non possono rimanere un secondo di più al loro posto. Meloni per quanto ancora resterà in silenzio?», si legge nel post pubblicato quel giorno sulla pagina Facebook del PD, che contiene alcune dichiarazioni di Pozzolo contro la festa della Liberazione e a favore di Benito Mussolini.
Tra l’altro, il PD e Schlein chiedono da tempo le dimissioni di Delmastro per un altro caso, riguardante l’anarchico Alfredo Cospito. Lo scorso 29 novembre Delmastro è stato infatti rinviato a giudizio per aver passato al deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli alcuni documenti riservati contenenti le conversazioni in carcere tra Cospito e alcuni mafiosi. Il 31 gennaio 2023 queste conversazioni sono state usate da Donzelli in aula alla Camera per attaccare alcuni parlamentari del PD che avevano fatto visita a Cospito in carcere per valutare le sue condizioni di salute. Alcuni mesi fa i parlamentari del PD avevano pure scelto di non partecipare alle sedute delle commissioni di Camera e Senato per protesta quando era presente Delmastro. 

Anche il Movimento 5 Stelle è intervenuto nel dibattito su Pozzolo, chiedendo le dimissioni sia del deputato sia del sottosegretario Delmastro. L’8 gennaio, in un’intervista con La Stampa, il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha detto che Meloni «ai vari Delmastro, Santanchè, Sgarbi può affidare incarichi nel partito», ma non ruoli istituzionali, di cui secondo Conte non sarebbero all’altezza. Lo stesso concetto è stato espresso da Conte in un video pubblicato sui social network il giorno dopo. «Ma io mi chiedo: Giorgia Meloni dove sei? Che cosa fai?», si è chiesto Conte nel video. «Ma i tuoi colleghi cosa devono fare per darti la forza di farli dimettere?», ha aggiunto il presidente del Movimento 5 Stelle, riferendosi a Delmastro, a Santanchè e a Sgarbi. Come il Partito Democratico, pure il Movimento 5 Stelle aveva già chiesto le dimissioni di Delmastro per il caso Cospito.
Anche Alleanza Verdi-Sinistra, l’alleanza tra Sinistra Italiana ed Europa Verde, ha chiesto al sottosegretario alla Giustizia di lasciare il suo incarico. «Il far west a casa Delmastro. Perché il deputato di Fratelli d’Italia Pozzolo aveva una pistola alla festa del sottosegretario e ha sparato? Una vergogna! Delmastro non riesce ad avere comportamenti rigorosi, che aspetta a dimettersi?» ha scritto sui social network il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, nella serata del 1° gennaio. 

Azione, la cui alleanza con Italia Viva si è interrotta definitivamente a novembre 2023, non ha al momento chiesto ufficialmente le dimissioni di Delmastro per il caso Pozzolo. In passato il segretario di Azione Carlo Calenda aveva comunque chiesto su X le dimissioni del sottosegretario per aver passato a Donzelli le conversazioni riservate di Cospito.

Il verdetto

Secondo Matteo Renzi lui e Italia Viva sono gli unici a chiedere le dimissioni del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro per quanto avvenuto il 31 dicembre alla festa di capodanno a Rosazza. Abbiamo verificato e Renzi ha torto. 

In questi giorni varie richieste di dimissioni per Delmastro sono arrivate da altri partiti ed esponenti delle opposizioni, in particolare dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e da Alleanza Verdi-Sinistra.

SOSTIENI PAGELLA

Leggi ogni giorno la newsletter con le notizie più importanti sulla politica italiana. Ricevi le nostre guide eBook sui temi del momento.
ATTIVA LA PROVA GRATUITA
Newsletter

I Soldi dell’Europa

Il lunedì, ogni due settimane
Il lunedì, le cose da sapere sugli oltre 190 miliardi di euro che l’Unione europea darà all’Italia entro il 2026.

Ultimi fact-checking