Ospite da Lucia Annunziata a In 1/2h, Renzi affronta l’annoso tema delle tasse che gli imprenditori in Italia devono pagare allo Stato e ne approfitta per fare una comparazione con altri grandi Paesi europei.
Contesto italiano e Ue a confronto
Tramite i dati dell’Ocse ricostruiamo quando detto dal Premier:Le cosiddetta “combined corporate tax rate” in Francia nel 2015 è del 34,43%, effettivamente superiore al 32% di cui parla Renzi. Più preciso sulla Germania: come possiamo vedere dal grafico, la percentuale è del 30,18%. Sulla Spagna, invece, il Premier è leggermente impreciso: la percentuale non è infatti al 25%, ma al 28%.
In Italia?
Da noi la situazione è un po’ più complessa. Stando ai dati Ocse, la percentuale di Ires e Irap che gli imprenditori nostrani pagano sugli utili è del 27,5%, ben lontana da quanto dichiarato da Renzi. Tuttavia, dalla nota dell’Ocse dedicata al nostro Paese, si evince che tale dato non include l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive – per gli amici, l’Irap. Per ricostruire il dato mancante ci rifacciamo quindi ad un articolo de Lavoce.info che riporta la cifra generalmente stimata quanto si parla della tassa in questione. Al 27,5% di Ires (dato che riporta l’Ocse) bisogna aggiungere un 3,9% di Irap, arrivando esattamente alla numero che cita Renzi: 31,4%.
Verdetto
I numeri snocciolati dall’ex sindaco di Firenze sono corretti, nonostante la leggere imprecisione sulla Spagna: “Vero” al fact-checking di Pagella Politica.