L’8 febbraio, durante un evento organizzato da Enel a Roma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso (Fratelli d’Italia) ha dichiarato che in Italia ci sono «troppi» distributori di carburante. Molti «dovranno chiudere» presto, ha aggiunto il ministro, che ha anche dato un paio di numeri a sostegno della sua tesi. Secondo Urso, infatti, in Italia ci sono 22 mila distributori, mentre quelli in Germania – un Paese più grande e popoloso del nostro – sono 14 mila.
Il ministro ha aggiunto che le associazioni di categoria avrebbero chiesto di poter sostituire una parte dei distributori con le colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici. Questa dichiarazione è stata però smentita da Assopetroli-Assoenergia, una delle principali associazioni di categoria per quanto riguarda i carburanti.
Al di là del dibattito sulle colonnine di ricarica, abbiamo verificato se è vero che l’Italia ha 8 mila distributori in più della Germania. I dati danno ragione a Urso.
Il ministro ha aggiunto che le associazioni di categoria avrebbero chiesto di poter sostituire una parte dei distributori con le colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici. Questa dichiarazione è stata però smentita da Assopetroli-Assoenergia, una delle principali associazioni di categoria per quanto riguarda i carburanti.
Al di là del dibattito sulle colonnine di ricarica, abbiamo verificato se è vero che l’Italia ha 8 mila distributori in più della Germania. I dati danno ragione a Urso.