Il 26 marzo il Consiglio dei ministri ha stabilito con un decreto legislativo che chi vuole fare il magistrato deve sottoporsi a un test psico-attitudinale. In una conferenza stampa, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha annunciato che il test farà parte dell’esame orale del concorso pubblico per diventare magistrati, che le regole saranno stabilite dal Consiglio superiore della magistratura (CSM) e sarà usato il “modello Minnesota”, il nome con cui è noto il test psicometrico Minnesota Multiphasic Personality Inventory (MMPI).
In risposta ai critici, che accusano i test di scarsa scientificità, Nordio ha aggiunto che i magistrati sono sottoposti a test psico-attitudinali «praticamente in tutta Europa». Come esempi, il ministro ha citato la Francia, che «ha un po’ ridotto» questi test, la Germania, il Belgio, il Portogallo e i Paesi Bassi.
Abbiamo verificato quali sono le regole nei 27 Stati dell’Unione europea e la dichiarazione di Nordio è esagerata.
In risposta ai critici, che accusano i test di scarsa scientificità, Nordio ha aggiunto che i magistrati sono sottoposti a test psico-attitudinali «praticamente in tutta Europa». Come esempi, il ministro ha citato la Francia, che «ha un po’ ridotto» questi test, la Germania, il Belgio, il Portogallo e i Paesi Bassi.
Abbiamo verificato quali sono le regole nei 27 Stati dell’Unione europea e la dichiarazione di Nordio è esagerata.