Il ministro Maurizio Lupi, in occasione dell’approvazione dell’itinerario autostradale Orte-Mestre, ricorda che il governo di cui fa parte ha reso possibile la defiscalizzazione delle opere in project-financing. Questo significa che il costo dell’opera è coperto da capitali privati ma lo Stato contribuisce, attraverso la defiscalizzazione per Ires e Irap, anche alle opere strategiche di un valore minore di 500 milioni di euro.



Il decreto del Fare, che ha terminato il suo iter di conversione nell’agosto scorso ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 20 agosto, contiene una serie di novità in ambiti diversi: fisco, edilizia, nautica, giustizia, lavori pubblici, energia.



L’articolo 19 del decreto del Fare (comma 2, lettera c), contiene una disposizione mirata a favorire opere infrastrutturale di rilevanza strategica. Si stabilisce infatti a 200 milioni, mediante l’utilizzazione di contratti di partenariato pubblico-privato, la soglia per cui è applicabile l’esenzione dal pagamento del “canone di concessione nella misura necessaria al raggiungimento dell’equilibrio del piano economico finanziario”. La norma modifica l’articolo 33 del 18 ottobre 2012 (Ulteriori misure urgenti per la crescita), contenente disposizioni per incentivare la realizzazione di nuove infrastrutture che, all’articolo 1, prevede la defiscalizzazione per le opere infrastrutturali superiori a 500 milioni di euro.



Dunque, il decreto del Fare ha ridotto la soglia, allargando la platea dei progetti che possono accedere alla defiscalizzazione. Niente da eccepire alla dichiarazione del ministro Lupi, “Vero”!