Il “manifesto” di politica estera di Alessandro Di Battista, membro di spicco del Movimento 5 Stelle, ha destato scalpore nel sonnacchioso mese di agosto. Apparso il 16 del mese sul blog di Beppe Grillo, è una denuncia appassionata alla politica estera americana degli ultimi decenni, ed include una serie di punti che esprimono le opinioni del deputato M5S circa le ultime vicende che stanno sconvolgendo l’Iraq e la Siria.



Il terzo punto racchiude una denuncia alla produzione ed al commercio di armi, assieme ad un’esortazione perché l’Italia promuova una moratoria internazionale sulla sulla loro vendita. Per rendere chiaro il concetto, Di Battista si aiuta confrontando il fatturato annuo di un colosso come la Lockheed Martin, multinazionale americana degli armamenti, con il Pil di alcuni Paesi africani e mediorentali. Lungi dal valutare la validità delle sue opinioni, verifichiamo la correttezza delle cifre.



Secondo il deputato grillino la Lockheed Martin avrebbe fatturato, nel 2012, 44,8 miliardi di dollari. In realtà la cifra è leggermente diversa, almeno a consultare il bilancio annuale della multinazionale. Nel 2012 il fatturato raggiungeva infatti i 47,2 miliardi di dollari (45,4 nel 2013).



Per quel che riguarda i Pil dei Paesi menzionati, ci aiutiamo con il seguente grafico, basato sui dati della Banca Mondiale.






Il confronto sembra proprio confermare quanto affermato da Di Battista (anche se, a dire la verità, il Pil etiope è leggermente superiore al fatturato della multinazionale degli armamenti nell’anno successivo). Insomma, un “Vero” pieno al deputato 5 Stelle.