Il gioco d’azzardo è un tema caro al Movimento 5 Stelle, che da tempo ne denuncia il giro d’affari. Ma è vero che il raccolto del gioco d’azzardo sfiorava i 90 miliardi nel 2012?
Gioca jouer
I dati elaborati da Lavoce.info sui risultati emersi nella “Relazione annuale al Parlamento 2013” del dipartimento politiche antidroga e nel “Rapporto 2013 sul coordinamento della finanza pubblica” della Corte dei Conti, evidenziano che gli italiani hanno giocato circa 87,1 miliardi di euro nel 2012, proprio come affermato da Di Battista. A fronte di questa cifra giocata, sono 8 i miliardi versati allo Stato sotto forma di entrate erariali.
Il banco (non) vince sempre
Tuttavia, il dato a cui Di Battista fa riferimento quando parla del raccolto del gioco d’azzardo è relativo alla “raccolta lorda”, che non tiene conto delle vincite che sono tornate nelle mani di chi ha giocato. Il calcolo delle cifre effettivamente perse dai giocatori italiani nel 2013 – pari dunque alle giocate al netto delle vincite – ammonta a circa 17 miliardi di euro. Lo ha rivelato il rapporto presentato dalla società di consulenza “H2 Gambling Capital” all’annuale Ice Gambling Conference londinese del febbraio 2014. L’Italia, come si vede nel grafico a destra tratto dall’Economist, resta comunque uno dei Paesi nel mondo con le più alte perdite dovute al gioco d’azzardo.
Con le dovute precisazioni, la dichiarazione di Di Battista guadagna un “Vero”.