Roberto Speranza si lancia in un endorsement del candidato democratico alle comunali di Roma, alla vigilia del ballottaggio che lo vede opposto ad Alemanno. Sarà vero che Ignazio Marino si è privato del sempreverde paracadute parlamentare, tramite cui tutelarsi in caso di sconfitta alla corsa per il Campidoglio?


Dal sito istituzionale del Senato apprendiamo come Ignazio Marino sia stato eletto al Senato alle elezioni del 13 aprile 2008 (XVI Legislatura) e abbia mantenuto il proprio incarico parlamentare fino alle dimissioni da membro del Gruppo Pd del 22 marzo 2013 (XVII Legislatura). Il medico ligure ha ricoperto più cariche  tra cui quella di membro della 12esima Commissione permanente igiene e sanità (22 maggio 2008 – 14 marzo 2013 e 7 maggio 2013 – 22 maggio 2013) nonchè presidente della Commissione parlamentare di Inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale (8 ottobre 2008 – 14 marzo 2013).


Marino ha quindi lasciato il suo seggio da senatore nel periodo intercorrente le primarie del centrosinistra romano del 7 aprile e il primo turno delle comunali del 26/27 maggio. Di conseguenza, non possiamo che premiare il capogruppo lucano del Partito Democratico con un “Vero”.