Il 15 maggio, ospite a Quarta Repubblica su Rete 4, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha difeso il disegno di legge presentato dal governo, al momento all’esame del Senato, per vietare in Italia la produzione e la vendita della cosiddetta “carne coltivata” (o “sintetica”, come la chiama impropriamente Lollobrigida). A oggi questa carne, che è ottenuta a partire dalle cellule staminali di un animale e non dalla sua macellazione, non è comunque commercializzabile nell’Unione europea, e dunque nemmeno nel nostro Paese.
Tra le varie cose Lollobrigida ha detto (min. 1:04:14) che, secondo un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la «carne realizzata in laboratorio» ha «53 rischi per la salute». Abbiamo verificato che cosa c’è scritto nel testo citato: il ministro ha omesso un dettaglio importante.
Tra le varie cose Lollobrigida ha detto (min. 1:04:14) che, secondo un rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la «carne realizzata in laboratorio» ha «53 rischi per la salute». Abbiamo verificato che cosa c’è scritto nel testo citato: il ministro ha omesso un dettaglio importante.