Beppe Grillo contro tutti torna alla carica con un post sul suo blog. Lasciando da parte le teorie cospirazioniste, secondo cui la scelta di anticipare le elezioni a febbraio fa parte di una strategia volta a boicottare il Movimento, il leader del M5S rivela anche un particolare interessante: le elezioni a febbraio rappresenterebbero una novità assoluta nella storia della Repubblica. Sarà vero?
Dal sito del Ministero dell’Interno si può risalire all’archivio storico delle elezioni politiche, riassunte nella tabella a destra.
Effettivamente Grillo ha ragione: gli italiani non sono mai stati chiamati a votare a febbraio, e soltanto in un’occasione (nel 1994) hanno votato a fine marzo. Le altre tornate elettorali si sono tutte svolte tra aprile, maggio e giugno.
Che sia un’idea “apparentemente folle” o meno, è un giudizio che lasciamo ai lettori; il dato però è corretto e il leader del M5S si guadagna così un “Vero”!