Confronto a effetto per Matteo Renzi, che punta il dito contro uno dei più controversi progetti infrastrutturali della storia italiana: l’A3 Salerno-Reggio Calabria. Secondo il neoeletto segretario del Partito Democratico, i costi dell’autostrada in oggetto, del cui completamento non si vede ancora la fine, sarebbero stati superiori a quelli sostenuti dalla Nasa per inviare la sonda Curiosity su Marte. Vero o Panzana?








Renzi avrà forse letto questo articolo di Wired di agosto del 2012, che fa da eco alle parole del sindaco di Firenze: mandare Curiosity su Marte sarebbe costato un quinto di quanto non abbia speso l’Anas per i lavori sull’A3. In effetti, raccogliendo i dati dalle fonti primarie, troviamo che proprio l’Anas indicava a circa 10,5 miliardi il costo della Salerno-Reggio (7,4 miliardi di euro i fondi già stanziati e 3,1 miliardi necessari per il completamento dell’opera). Sui costi sostenuti per lo sviluppo, il lancio e le operazioni di Curiosity, invece, apprendiamo che, secondo la Nasa (vedi pag. 6), sono stati “appena” 2,5 miliardi di dollari. Calcolando il tasso di cambio di agosto 2012, (quando la sonda è atterrata su Marte) un ammontare pari a circa 2,02 miliardi di euro.



Renzi ha quindi ragione. Sebbene non ci esprimiamo sulla validità del confronto tra due spese molto diverse tra loro, la dichiarazione passa l’esame del factchecking: “Vero”.






Per chi volesse informarsi ulteriormente segnaliamo:



  • che la Salerno-Reggio Calabria è stata oggetto del più grande rimborso di fondi europei dovuto ad accuse di frodi e corruzione (l’Italia dovette restituire quasi 400 milioni nel 2012 in seguito all’investigazione dell’Olaf, l’Ufficio per la lotta antifrode della Commissione Europea);

  • due articoli sui costi di Curiosity, anch’essi aumentati in corso d’opera (Huffington Post e CNN);

  • questo speciale dell’Espresso sulla Salerno Reggio-Calabria dal quale abbiamo tratto la mappa a destra e questo sito dove si possono consultare spezzoni di documenti e inchieste dedicata all’autostrada.