Matteo Salvini torna alla carica con uno dei cavalli di battaglia della Lega: l’inefficienza del settore pubblico nel Mezzogiorno rispetto alla performance del Nord. Questa volta se la prende con la Sicilia, che a suo dire è la Regione italiana con il maggior numero di dirigenti in rapporto ai dipendenti. E ha ragione.
Regioni a confronto
Dalla Relazione sugli andamenti della finanza territoriale, a cura della Corte dei Conti, ricaviamo il grafico di cui sotto (pagine 17-20 del rapporto). Il quadro che ne emerge vede confermata l’opinione sulla Sicilia ma lo stereotipo sulla differenza tra Nord e Sud ne esce rimaneggiato.
In Sicilia, infatti, la media è di un dirigente ogni dieci dipendenti dell’amministrazione regionale. All’estremo opposto si trova il Friuli, dove i dirigenti si cercano quasi con il lanternino, uno ogni 38 dipendenti. La Lombardia è più vicina alla Sicilia di quanto possa far piacere a Salvini, con un dirigente per 14 dipendenti, ed anche il Veneto figura nella parte meno virtuosa della classifica. Sardegna e Campania invece completano il podio per le regioni in cui il peso dei dirigenti sul totale dei dipendenti è più basso.
In ogni caso, Salvini ha correttamente puntato il dito contro la Sicilia, in cui il numero di dipendenti con qualifica di dirigente è davvero impressionante: basti pensare che vi si contano 1.824 dirigenti, contro 3.195 dirigenti in tutte le rimanenti Regioni d’Italia. E il rapporto tra personale dirigente e il numero di dipendenti è il più elevato dello Stivale: “Vero” per Salvini.