Giusto! Nel 2009 la Corte dei Conti ha consegnato ai presidenti delle due Camere una relazione contenente, a pagina 179, una tabella che raccoglie i rimborsi elettorali che i partiti hanno ricevuto dallo Stato nelle 11 tornate elettorali tra le elezioni politiche del marzo 1994 e le elezioni politiche dell’aprile 2008. I rimborsi statali totali in questo periodo sono ammontati a 2 miliardi e 253 milioni di euro.



Calcolando che, secondo quanto previsto dalla legge 157/1999, i rimborsi delle elezioni sono rateizzati in cinque annualità (durata della legislatura) e dovrebbero coprire fino alla fine della legislatura corrente (2013), Renzi non si sbaglia.



Aggiungiamo che il rapporto però risale al 2009. Il 25 luglio scorso, l’ufficio di presidenza della Camera ha decurtato di circa il 50% le rate definite negli originari piani di ripartizione per effetto della legge n.96 del 6 luglio 2012. I partiti hanno dunque ricevuto 50 milioni che riducono a 2 miliardi e 200 milioni di euro gli emolumenti versati dallo Stato alle forze politiche.



Un “Vero” per Matteo Renzi!