Imu, Imu e ancora Imu. Sono molte le dichiarazioni che abbiamo analizzato negli ultimi mesi sull’annoso tema della tassa sugli immobili, vero tormentone della politica italiana.
Proprio sulla percentuale di italiani che vivono in case di proprietà il leader del Pdl si era già espresso in campagna elettorale. Allora Berlusconi citò la stessa proporzione (80%), aggiungendo che l’alta concentrazione di proprietari di case da parte degli italiani rappresentava un’anomalia in Europa. In quell’occasione il Cavaliere venne bocciato con un imbarazzante “Pinocchio andante”. Come se la sarà cavata stavolta?
Usiamo i dati Eurostat sulla popolazione per tipo di situazione abitativa per ricavare i dati che cerchiamo, aggiornati al 2011. I dati potrebbero essere cambiati nel frattempo ma non troviamo fonti affidabili più aggiornate. In quell’anno la percentuale di italiani che abitavano in case di proprietà era pari al 72,9%. Un numero non distante da quello citato da Berlusconi, ma l’arrotondamento corretto sarebbe stato per difetto al 70%, e non per eccesso all’80%.
Fiutando forse un ritorno anticipato alle urne, il leader del centrodestra torna su un tema a lui caro in campagna elettorale, stavolta con maggiore successo: “C’eri quasi”!