Una perdonabile bugia! Al momento della dichiarazione del ministro dell’Economia Grilli, allora vice-ministro, era in discussione in Parlamento il decreto legge 59/2012 sul Riordino della Protezione Civile. Il disegno di legge di conversione del decreto è stato presentato alla Camera il 16 Maggio 2012 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale lo stesso giorno. Il decreto prevedeva all’articolo 2 l’introduzione di coperture assicurative su base volontaria contro i rischi di danni a fabbricati di proprietà di privati derivanti da calamità naturali. Nel secondo comma dello stesso articolo, paventava la possibilità esclusione, anche parziale, dell’intervento statale per i danni subiti da fabbricati. Anche se il provvedimento prevedeva un regime transitorio a fini sperimentali, aveva suscitato allarme su vari giornali vista la coincidenza con il terremoto in Emilia. Rileviamo comunque che nel corso dell’esame parlamentare l’articolo 2 è stato soppresso. Il fatto poi che nessuno possa essere onniscente ci porta comunque a graziare il ministro, dandogli un equidistante “Nì”.