Esagerando un po’, il leader di Sel dipinge una situazione non lontana dalla realtà: il tasso di disoccupazione nell’Unione Europea è in continuo aumento, seppur con qualche differenza tra Stati membri. 


Secondo le stime Eurostat, che risalgono al dicembre 2012, sarebbero infatti 25,926 milioni gli europei disoccupati (dati riferiti all’Europa a 27; si parla di 18,715 milioni nell’Eurozona). Il tasso di disoccupazione è in leggera crescita se paragonato allo stesso mese dell’anno precedente: dal 10,0% di disoccupazione, i 27 Paesi membri sono passati ad un tasso medio del 10,7% (+0.7%). I tassi più bassi si sono registrati in Austria (4,3%), Olanda (5,8%), Germania e Lussemburgo (entrambi 5,3%). I Paesi con i tassi più alti risultano, invece, essere la Grecia (26.8% a ottobre 2012) e la Spagna (26,1%). L’Italia si ferma all’11,2%, al di sopra della media europea.


Per Nichi Vendola, un “C’eri quasi”.