In un editoriale firmato insieme a Claude Bartolone, suo omologo francese, la Presidente della Camera punta il dito contro le politiche volute dalla Troika in Grecia, che hanno influenzato andamento dell’economia greca negli ultimi anni. Valutazione politica a parte, i dati sono corretti?



I dati



Per quanto la dichiarazione non lo espliciti, ci si riferisce in questo caso non al Pil complessivo della Grecia (pari a circa l’1,3% del Pil dell’Unione) ma al Pil pro capite. Fatto 100 il Pil pro capite medio nell’Ue, Eurostat misura come si posizionano i vari Paesi membri rispetto ad essa. Il dato è corretto già per il potere d’acquisto, che tiene in considerazione il diverso costo della vita nei 28 Paesi membri. Secondo questi dati, Boldrini e Bartolone sbagliano di pochissimo. Nel 2008 infatti il Pil pro capite greco era pari al 93% della media Ue; nel 2013 questo valore era sceso al 73% – calando al 72% nel 2014.



graphIl verdetto



E’ vero che il Pil pro capite greco è passato dal 93% della media Ue al 72% in pochi anni. Questo è avvenuto dal 2008 al 2014 e non al 2013 (quando era 73%) come ha detto Boldrini, troppo poco però per farle perdere il “Vero”.







Ti è piaciuta l’analisi? Sostieni la nostra campagna di crowdfunding su Kickstarter, lanciata per produrre una mini-serie di video animati con i quali sveleremo le più clamorose panzane dei politici! http://kck.st/1HHpHOt