Il sindaco di Roma Gianni Alemanno avverte l’odore della corsa al Campidoglio. In clima elettorale, il Primo Cittadino di Roma tocca un tema spesso usato dal suo collega fiorentino Matteo Renzi: gli asili nido. Per analizzare la veridicità di questa dichiarazione, basta rifarsi ad uno studio dell’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali del Comune di Roma, intitolato “Gli asili nido a Roma” (marzo 2012). L’indagine illustra in maniera molto chiara la questione, attraverso l’equiparazione delle spese dedicate agli asili nido comunali da ogni Regione (pag. 6). La tabella suddivide il costo totale in due: la spesa affrontata dal Comune e quella che ricade sul singolo utente. I dati, risalenti al 2008, evidenziano una spesa per il Comune di 13.369 euro, e per l’utente di 1.188 euro (media nazionale: Comuni 7.104 euro; utenti 1.618 euro). Relativamente agli asili nido convenzionati, è interessante soffermarci a leggere quanto viene riferito a pagina 7 dell’indagine sopracitata: la spesa a carico dei Comuni ammonta a 4.538 euro, mentre per i singoli utenti si registra un esborso di 1.109 euro. La differenza sembra non essere così forte, tanto da giustificare l’affermazione di Alemanno “gli asili nido comunali costano molto di più di quelli convenzionati”. Tuttavia, se andiamo a vedere la media nazionale la differenza è effettivamente macroscopica: se per l’asilo nido comunale un utente medio spende 1.618 euro, per quello convenzionato, la spesa a carico del singolo è di soli 282 euro.
Per il Sindaco di Roma uscente Gianni Alemanno, “Vero”.