Il 3 agosto il leader di Italia viva (Iv) Matteo Renzi ha commentato in una Enews, una sorta di newsletter quotidiana pubblicata sul suo sito, il nuovo accordo elettorale tra il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, e il segretario di Azione, Carlo Calenda, in vista delle elezioni del 25 settembre. Tra le altre cose, Renzi ha scritto che il 2 agosto, mentre Letta e Calenda presentavano il loro accordo alla stampa, il leader di Sinistra italiana Nicola Fratoianni – con cui il Pd sta discutendo in questi giorni per una possibile alleanza elettorale – «votava contro l’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato». Il voto contrario di Fratoianni è stato messo in evidenza anche da altri esponenti politici, come il deputato di Iv Luciano Nobili e l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi.
Abbiamo verificato, ed è vero che Fratoianni ha votato contro l’adesione dei due Paesi scandinavi alla Nato.
Abbiamo verificato, ed è vero che Fratoianni ha votato contro l’adesione dei due Paesi scandinavi alla Nato.