Letta tira le somme dei primi interventi del governo attraverso l’attuazione della Legge di Stabilità, firmata a fine 2013. Vediamo cosa è stato annunciato (e programmato) nella legge e cosa si è iniziato a fare, per constatare se davvero sono ravvisabili i primi effetti tangibili di quanto previsto.



Dall’ottimo sunto del sito Altalex (dove troviamo anche il testo della Legge di Stabilita’) apprendiamo innanzitutto che, per quanto riguarda la tassazione del lavoro, Letta non sbaglia. Per i soggetti passivi Irap (ossia coloro che sono sottoposti al pagamento dell’imposta, come le imprese) c’è la possibilità di dedurre il costo del personale laddove si stipulino contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, al fine di incrementare l’organico, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2014 (comma 132). Inoltre, per i lavoratori è previsto un aumento delle detrazioni Irpef (comma 127) e allo stesso tempo una riduzione dei premi e contributi Inail (comma 128). Si annovera, infine, anche l’istituzione del fondo per la riduzione della pressione fiscale, finalizzato già nel 2014 alla riduzione del costo del lavoro (comma 431) e alimentato da risparmi di spesa derivanti dalla spending review e dalle entrate determinate dalla lotta all’evasione.



Ha ragione Letta a dire che qualcosa è gia stato fatto: al fine di consentire alle imprese che effettuano il pagamento di premi e contributi Inail in un’unica soluzione alla prima scadenza annuale (16 febbraio 2014), di beneficiare immediatamente del bonus (comma 128), è stato concordato di differire la scadenza al 16 maggio 2014 per tutte le imprese interessate, con un onere del differimento interamente a carico dello Stato.



Per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga, rileviamo come nella Legge di Stabilità sia previsto lo stanziamento di ulteriori 600 milioni di euro per rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga (cassa integrazione guadagni e mobilità). Fondi previsti dal comma 183 e già ripartiti – per un ammontare di circa 400 milioni – il 22 gennaio stesso tramite apposito decreto, tra le differenti Regioni. Anche qui, quindi, possiamo vedere come la Legge di Stabilità abbia già delle conseguenze tangibili.



Un “Vero” per Letta che si dimostra preciso e “realista” nel descrivere i primi provvedimenti legati alla Legge di Stabilità 2014.