Matteo Renzi si pronuncia sulla problematica della nutrizione a livello globale, punto importante sul quale dimostra di avere una conoscenza non così puntuale.



Dopo aver verificato i dati del Programma Mondiale Alimentare (Wfp per la sua sigla in inglese), infatti, scopriamo che 842 milioni di persone soffrono la fame, e 827 di queste vivono nei Paesi in via di sviluppo. Renzi quindi cita il numero di persone in condizione di denutrizione nei Paesi in via di sviluppo confondendolo con la cifra totale.



Per quanto riguarda l’obesità, invece, l’errore di Renzi è ancora maggiore. In un articolo pubblicato nel dicembre 2006 sulla pagina web del Royal Chemistry Society del Regno Unito, si parla di 1.2 miliardi di persone in sovrappeso, vicino a quanto affermato dal Presidente del Consiglio (ricordiamo che l’obesità è considerata una sub-categoria di “sovrappeso”). Le statistiche più recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (risalenti al 2008) stimano che gli adulti che vivono una condizione di sovrappeso sono più di 1.4 miliardi. Di questi, “solo” 500 milioni soffrono di obesità. Statistiche ancora più recenti, del 2012, informano che sono più di 40 milioni i bambini d’età inferiore ai 5 anni considerati in sovrappeso o obesi.



Per assicurarci di avere tutte le informazioni possibili a disposizione, siamo andati anche a controllare gli ultimi dati dell’affermato Worldwatch Insitute, che riporta il dato in base al quale nel 2010 più di 1.9 miliardi di persone al mondo erano in sovrappeso (non esiste però una cifra specifica per coloro che soffrono di obesità).



Matteo Renzi riporta due cifre vicine alla verità ma non corrette: nel primo caso fa riferimento esclusivamente alle persone che soffrono la fame nei Paesi in via di sviluppo, mentre nel secondo fa riferimento al problema dell’obesità utilizzando cifre datate e non specifiche (essere sovrappeso non equivale ad essere obeso): “Nì”.