Dichiarazione difficile da valutare, soprattutto perché i risultati ufficiali delle primarie del centrosinistra sono ancora fermi alle 02:25:50 di questa notte, quando sono arrivati gli ultimi dati riguardanti 3.992 seggi su 9.232 (espressione del 43% dei seggi totali). Tali dati, relativi al livello nazionale, sono parziali non solo perché alcune Regioni hanno inviato i propri risultati solo fino alle 23, ma anche perché talune hanno una percentuale inferiore di seggi scrutinati. Allo stesso tempo, le notizie ufficiose, riportate dai giornali (per esempio il Corriere) e dai portavoce del Pd, non sono abbastanza dettagliate da mostrare la situazione nelle singole Regioni.
Possiamo dunque mostrare un primo risultato limitato, che ci riserviamo di aggiornare non appena gli scrutini saranno stati completati: in questo caso, il sindaco di Firenze ha ragione a gioire e si porta a casa anche il “Vero” di Pagella Politica.
Delle 4 Regioni storicamente definite “rosse“, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche, Renzi è in testa in tre: la sua Toscana (52,09%), l’Umbria (44,48%) e le Marche (41,55%), lasciando a Bersani solo la rossissima Emilia con il 48,51% dei voti. Sicuramente un buon esito ma attenzione! Nelle Marche il sindaco di Firenze ha un vantaggio di appena 0.3 punti percentuali su Bersani, il quale conquista anche le Province di Genova (52,69%) e La Spezia (49,07%), tradizionalmente considerate parte della zona rossa italiana.
“Vero” per Renzi, ma attendiamo i risultati definitivi per confermarlo!
PS – aggiornamento a seguito della pubblicazione dei risultati ufficiosi, ma completi di tutti i seggi: Renzi mantiene Toscana (52,2%), Umbria (45%) e Marche (42,1); quest’ultima a poca distanza da Bersani (41,1%), che tiene invece ancora l’Emilia (49%).