La dichiarazione è vera. Al momento dello scoppio dello ‘scandalo sanità’, il 30 giugno 2009, il presidente Vendola ha chiesto e ottenuto da tutti gli assessori regionali di rimettere il mandato nelle sue mani, incluso il vicepresidente Frisullo, nonostante non avesse ancora ricevuto alcuna informazione di garanzia. Inoltre ha anche sospeso, in via cautelativa, il direttore generale dell’Asl di Bari, Lea Cosentino. Nel corso della stessa indagine,da aprile scorso il Presidente Vendola risulta essere indagato per concorso in abuso d’ufficio in merito alla nomina di un primario all’ospedale San Paolo di Bari.



Il 16 maggio 2012 il ministro della Salute Balduzzi, durante il Forum della Pubblica Amministrazione ha elogiato il modello introdotto dalla Regione Puglia per la formazione e la selezione dei futuri manager della sanità. Il progetto è stato lanciato con una legge regionale del 2010 con la selezione di 33 persone ammesse al corso per futuri manager. Dei trenta partecipanti risultati idonei, il 49% ricopre già incarichi dirigenziali nelle Asl pugliesi. Il fatto che non si riscontri traccia di una espressa “citazione come buona pratica” da parte del Presidente Monti stesso ci sembra troppo poco per non considerare la dichiarazione “Vera”, considerando che c’è stato un riconoscimento da parte di un ministro del suo governo.