Durante il discorso tenuto in Piazza del Popolo in occasione della manifestazione “Tutti con Silvio” del 23 marzo, Berlusconi cita i risultati delle elezioni svoltesi qualche settimana fa. Secondo il leader della coalizione di centrodestra, infatti, questi dati elettorali non possono giustificare un ”accaparramento” da parte della coalizione del centrosinistra di tutte e tre le cariche istituzionali in gioco.
La coalizione guidata da Bersani ha ottenuto, secondo i dati del Viminale alla Camera nella circoscrizione Italia, il 29,55%. Nei dati non sono conteggiati i risultati della Val D’Aosta, Regione in cui la coalizione non si è presentata. Rileviamo che nella circoscrizione estero è stata invece presentata la lista Partito Democratico, che ha ottenuto il 29,32 (mentre Sel ha presentato una propria lista ottenendo 1,76 %).
Passiamo ora al Senato. La coalizione in sostegno di Bersani al Senato ha ottenuto il 31,63 % nella circoscrizione Italia. In Val D’Aosta, invece, non è stata presentata la lista, mentre in Trentino Alto Adige é attualmente impossibile misurare il risultato, dato che non è stata presentata una coalizione a sostegno di Bersani e che il simbolo del Pd si é presentato in numerose liste. Nella circoscrizione estero, la lista “Partito Democratico ha ottenuto il 30,69%”.
Concludendo, mentre Berlusconi compie un piccolo arrotondamento per difetto del risultato ottenuto da Bersani alla Camera, l’arrotondamento per eccesso nel riportare i dati del Senato è più sostanzioso e gli porta via il “Vero” pieno. “C’eri quasi”!