In un discorso all’Università romana Luiss Guido Carli, Matteo Renzi elogia la durata del suo governo, sottolineando quanto già sia stato fatto in così poco tempo.



I giorni dei governi



Usando il portale governo.it, siamo andati a ricostruire la durata di tutti i governi repubblicani, da De Gasperi II – iniziato il 13 luglio 1946 – in poi. Mettendo i diversi esecutivi in classifica di durata, l’attuale governo capitanato da Matteo Renzi si trova al 27esimo posto (è stato preso il giorno del discorso del Premier alla Luiss come ultimo riferimento temporale).






Nel grafico a sinistra abbiamo messo in ordine i primi 10 governi in ordine di durata. Silvio Berlusconi prende i primi due posti del podio, seguito dal primo esecutivo guidato da Bettino Craxi. In oltre 63 governi solamente tre hanno superato i mille giorni.



Matteo Renzi sottostima leggermente la durata del suo governo (394 giorni), avendo superato da poco il terzo capitanato da Berlusconi (che si era fermato a 389 giorni). Per chi fosse interessato, può trovare qui la classifica completa con i nostri calcoli.



Europa League?



Abbiamo deciso di analizzare fino infondo la dichiarazione del Premier, perché in fondo è giusto così. L’Europa League è la seconda competizione calcistica europea per club dietro alla Champions League. In un campionato italiano composto da 20 squadre, ogni anno la quarta e la quinta classificata vanno a sfidare altre squadre europee proprio nell’Europa League. Il governo Renzi è quindi ben lontano dalle posizioni necessarie per arrivare alla competizione europea, trovandosi solamente in 27esima posizione.



Facendo una rapida proporzione andiamo incontro al Premier e al suo giochino calcistico. Allarghiamo quindi il campionato di calcio a 63 squadre e vediamo quali e quante andrebbero in Europea League. Il calcolo è semplice: 4 e 5 stanno a 20 come X sta a 63. Per arrivare nell’Europa League dei governi, quello di Matteo Renzi dovrebbe arrivare fra il 12 e il 15esimo posto in classifica generale.



Voto finale – il verdetto del campo



Troppo entusiasta in campo calcistico e troppo cauto nel campo delle durate dei governi: “C’eri quasi” al Premier.