Intervistato da Enrico Mentana, il leader del MoVimento parla chiaro e su parecchi temi. In particolare, sui debiti dei Comuni italiani Grillo si era già espresso nel 2011 in un post sul suo blog: stando ai dati pubblicati dal Sole 24 Ore (fonte: Ministero dell’Economia), proprio nel 2011, Torino è risultata essere effettivamente la città più indebitata di Italia in termini di debito pro capite, con un debito complessivo di 3,2 miliardi e un debito pro capite di 3.519 euro. Seguono Milano, Siena e la città natia di Grillo Genova. Guardando invece al debito assoluto, Milano risulta la città più indebitata, seguita da Torino al secondo posto, Napoli, Genova e infine Roma. Rispetto alla situazione romana, in cui è da considerarsi anche la gestione separata e il debito accumulato, rimandiamo ad una nostra precedente analisi.



Per quanto riguarda i dati regionali, il dibattito è acceso e volano numeri da ogni parte. Il Pd, in un atto di denuncia della mala gestione, ha pubblicato un documento in cui calcola l’attuale debito a 9,7 miliardi. Secondo il l’M5S, questo arriverebbe addirittura a 11 miliardi . La fonte maggiormente attendibile sembra essere la Corte dei Conti, che ad agosto 2012 ha depositato una delibera nella quale il debito totale della Regione, al 2010, veniva calcolato a 6,4 miliardi di euro (pag. 59). Sempre la Corte dei Conti riporta che alla fine dell’esercizio del 2012 il debito ammontava a 6,2 miliardi di euro (pag. 15).



In mancanza di dati certi (la stessa Corte dei Conti a pag. 71 parla di “mancata predisposizione di alcuni documenti contabili”), le cifre indicate da Grillo sono stime ragionevoli. “C’eri quasi”!